Quali sono le piante antinfiammatorie?

Da migliaia di anni le persone si curano usando piante e radici dalle proprietà terapeuriche. Prima dello sviluppo della medicina moderna, che ha creato i medicinali che oggi tutti noi conosciamo e utilizziamo, ci si affidava alla natura per risolvere i problemi fisici, i dolori e i fastidi che intaccavano il nostro corpo. Oggi, la convivenza tra rimedi naturali e medicinali vede prevalere i secondi, nonostante in molti sostengano di fidarsi più dei primi, proprio per la loro natura, e perché sono meno soggetti a rischi per quanto riguarda gli effetti collaterali.

Nel mondo che ci circonda, sono presenti una vasta gamma di rimedi per la salute e il benessere, tra cui diverse piante con proprietà antinfiammatorie che possono essere utilizzate per alleviare dolori articolari, infiammazioni muscolari, disturbi gastrointestinali e altre condizioni infiammatorie. Proprio in questo campo, i rimedi naturali sembrano essere particolarmente efficaci. In questo articolo, analizzeremo assieme alcune delle più comuni piante antinfiammatorie e i loro benefici, così da capire in che modo agiscono e che benefici portano al nostro organismo. Leggi tutto il testo per saperne di più.

Le piante antinfiammatorie

Entriamo ora nel vasto mondo floreale che ci circonda e proviamo a capire assieme quali e quante risorse sono presenti nella natura. Tra la smisurata quantità di piante che vediamo ogni giorno si nascondono delle proprietà curative eccezionali, che le rendono una risorsa preziosa e alternativa. Focalizzandoci sugli effetti che hanno sul nostro corpo, la proprietà antinfiammatoria è sicuramente una delle più importanti: agendo sul nostro sistema muscolare, sulle articolazioni e sui tendini danneggiati; questi rimedi naturali garantiscono sollievo e alleviamento di rossore e gonfiore. Proprio per questi motivi, si sfruttano le caratteristiche di queste piante per contrastare le infiammazioni, per esempio con creme da spalmare sui punti infiammati per curare il problema; o altri. Queste proprietà curative sono confermate da una grande quantità di studi che si concentrano nel definire al meglio in che modo queste piante agiscono e come devono essere usate per garantire risultati più efficaci: ad esempio, la pubblicazione “Plants as Sources of Anti-Inflammatory Agents”, fa un resoconto esaustivo di tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento.

Di seguito, elenchiamo e vediamo nello specifico le piante più utilizzate a questo scopo.

Curcuma

La curcuma è una delle piante a cui viene riconosciuto l’effetto antinfiammatorio migliore: è una spezia di colore giallo intenso originaria dell’Asia e il suo principio attivo, la curcumina, ha un effetto molto potente nella riduzione del dolore e dell’infiammazione. La curcuma può essere consumata fresca, in polvere o sotto forma di integratori.

La curcuma può portare vari benefici al nostro corpo:

• Allevia i dolori articolari e l’infiammazione associata ad artrite reumatoide e osteoartrite
• Riduce il dolore muscolare dopo l’esercizio
• Migliora la digestione e aiuta a ridurre i sintomi di colite ulcerosa e morbo di Crohn
• Può avere proprietà antitumorali

Si tratta di un rimedio naturale e, perciò, non crea particolari problemi al nostro corpo; in ogni caso si consiglia di non esagerare nella quantità assunta. 

Zenzero

Lo zenzero è una radice originaria dell’Asia con grandi proprietà benefiche, tra cui appunto quella antinfiammatoria e antiossidante. Lo zenzero può essere consumato fresco, sotto forma di tisana o integratori. Agisce in modo efficace per quanto riguarda mal di testa, dolori articolari e muscolari e contro le infiammazioni allo stomaco; effetto associato alle sue ottime proprietà digestive.

Questa radice, spesso associata a diete di vario genere, è acquistabile in modo facile, così come la curcuma. Si trova senza problemi, al naturale, in ogni supermercato; mentre è possibile acquistare gli integratori in erboristeria o in farmacia.

Artiglio del diavolo

L’artiglio del diavolo è forse meno conosciuto delle prime due piante analizzate, ma ha delle ottime capacità curative: la sua radice contiene arpagoside, un composto con proprietà antinfiammatorie e analgesiche; viene utilizzato molto spesso per la sua grande efficacia nei problemi che riguardano le articolazioni, come l’artrite. L’artiglio del diavolo si può acquistare sotto forma di integratori.

Oltre a quelli già visti, questa pianta porta altri benefici:

• Allevia i dolori articolari e l’infiammazione associata ad artrite reumatoide e osteoartrite
• Riduce il dolore muscolare e dorsale
• Può avere proprietà antipiretiche

Aloe vera

L’aloe vera è una pianta succulenta originaria del Medio Oriente e dell’Africa; è molto usata per i vari benefici che ha sulla pelle. Il gel contenuto nelle sue foglie ha proprietà  lenitive, cicatrizzanti e antinfiammatorie; in quest’ultimo caso, riduce il rossore e allevia l’irritazione cutanea. L’aloe vera può essere applicata localmente sulla pelle o assunta sotto forma di integratori.

Tra i tanti benefici che derivano da questa pianta ci sono anche:

• Lenire le scottature solari, le ferite e le irritazioni cutanee
• Ridurre il dolore articolare
• Migliorare la digestione e aiuta a ridurre i sintomi di colite ulcerosa
• Rafforzare il sistema immunitario

Salice

Forse non in molti lo sanno, ma la corteccia del salice contiene salicina, un composto precursore dell’acido acetilsalicilico (aspirina). La salicina ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche e risulta quindi molto utile per alleviare dolori di vario tipo.. Il salice si può trovare in commercio sotto forma di integratori o tisane e può essere acquistato in erboristeria.

Altre proprietà curative di questa pianta sono efficaci per alleviare i dolori articolari e muscolari, ridurre e contrastare febbre e mal di testa e per la sua grande efficacia come anticoagulante.

Le piante meno comuni

Le piante che abbiamo visto sopra sono quelle più conosciute per la loro capacità antinfiammatoria, ma ne esistono molte altre a cui viene riconosciuta questa caratteristica e che potremmo non aver mai sentito nominare. Alcune di queste sono:

• Boswellia
• Bromelina
• Camomilla
• Echinacea
• Lavanda
• Liquirizia
• Malva
• Ortica
• Ribes nero

L’utilizzo di queste piante può essere un modo efficace per alleviare i sintomi di infiammazione e migliorare la salute e il benessere generale. Ricordiamo, in ogni caso, che non si tratta di medicinali e quindi potrebbero non avere la loro stessa efficacia. È importante scegliere piante di alta qualità da fonti affidabili e seguire le istruzioni per l’uso consigliate; perciò è necessario rivolgersi a un esperto.

Un rimedio semplice e naturale contro le infiammazioni

Possiamo dire, quindi, che le piante analizzate in questo articolo hanno delle proprietà che le rendono assimilabili a un vero e proprio farmaco sotto molti aspetti. Le loro proprietà antinfiammatorie, e non solo, sono una risorsa importantissima per chi vuole provare un rimedio semplice e privo di rischi. I loro effetti sono sorprendenti e possono portare alla guarigione dell’organismo in tempi rapidi. 

Insomma, se tutte queste motivazioni non ti hanno convinto a provare questi rimedi naturali per combattere le infiammazioni, rivolgiti al tuo medico e chiedi un consiglio; oppure vai in farmacia o in erboristeria e chiedi aiuto per decidere su quale prodotto orientarti: la tua scelta sarà sicuramente ottima, dal momento che i benefici di queste piante hanno trovato parecchi riscontri nelle ricerche scientifiche. Perciò, informati, parla con un esperto e prova questi rimedi ai quali, magari, non avevi mai pensato prima. Ti sorprenderanno.

Affidati alle piante antinfiammatorie e risolvi i tuoi problemi.